Oh, non è adorabile? Rotondo e dolce, versatile e salutare. Questa verdura di massimo conforto, una volta era bianca e dura, ma i piselli ora sono verdi grazie a un folletto dispettoso e alla pietà della regina delle fate, se dobbiamo credere alle leggende. E perché non dovremmo?

Un tempo i baccelli dei piselli erano bianchi e i piselli contenuti al suo interno duri. Nessuno si interessava a loro perché sembravano poco invitanti, sporchi e troppo duri da mangiare. Un giorno, un folletto li usò per spararli con la sua cerbottana al suo insegnante. Fu scoperto. La sua punizione fu trasformare tutti i baccelli e i piselli in verde e renderli morbidi e dolci in modo che non facessero male quando sparati con la cerbottana. Il folletto lavorò e lavorò, ma ce n’erano troppi. La Regina delle Fate lo notò e si impietosì. Con un solo colpo della sua potente bacchetta magica, li trasformò in ciò che l’insegnante voleva: baccelli verdi con piselli verdi, morbidi e dolci. O almeno così si racconta.
Sub-Himalaya
Per le anime meno romantiche e più scientifiche, i piselli verdi dolci e deliziosi sono uno degli antichi ortaggi coltivati per i loro semi verdi succosi e nutrienti. Probabilmente hanno avuto origine nelle pianure sub-himalayane del nord-ovest dell’India e tutt´ora, questo legume versatile è una delle principali colture commerciali coltivate nelle regioni temperate e semi-tropicali. Dal punto di vista botanico, la pianta del pisello è una vite erbacea. Appartiene alla famiglia delle Fabaceae, del genere Pisum. Nome scientifico: Pisum sativum.
La pianta del pisello è una vite erbacea annuale a crescita rapida che richiede sostegni per allungarsi. Si sviluppa rigogliosa in terreni sabbiosi ben drenati, con sufficiente umidità e condizioni climatiche fresche. I baccelli verdi a gambo corto appaiono a fine inverno o all’inizio della primavera. Ogni baccello misura circa 5-7 cm di lunghezza. Possono essere: gonfi o compressi, diritti o leggermente curvi, e contenere una fila singola dai 2 ai 10 semi verdi chiari, lisci e commestibili, che chiamiamo piselli.
In generale, i baccelli vengono raccolti appena prima della maturazione: quando i piselli sono verdi, morbidi, dolci e commestibili crudi. Lasciando maturare ulteriormente i baccelli, i piselli diventerebbero meno dolci, amari e di colore verde chiaro fino ad ingiallire.
Benefici per la salute
Di solito non consideriamo i piselli un alimento esotico per la loro composizione nutrizionale, ma dovremmo farlo. Contengono una varietà unica di fitonutrienti protettivi per la salute. Uno di questi fitonutrienti, un polifenolo chiamato Coumestrol, è recentemente diventato oggetto di ricerca per la prevenzione del cancro allo stomaco. Uno studio condotto a Città del Messico ha dimostrato che il consumo quotidiano di piselli verdi (insieme ad altri legumi) riduce il rischio di cancro allo stomaco, specialmente quando l’assunzione quotidiana di coumestrol da questi legumi è di circa 2 milligrammi o più. Una tazza di piselli verdi ne contiene almeno 10 milligrammi, un ottimo motivo per consumare piselli ogni giorno.
Anche se sono un alimento estremamente povero di grassi, il tipo di grassi e i nutrienti liposolubili che contengono sono impressionanti. Recenti ricerche hanno dimostrato che sono fonte affidabile di grassi omega-3. In 150 grammi di piselli ci si può aspettare di trovare circa 30 milligrammi di grassi. Può sembrare poco, ma questi grassi di alta qualità ci forniscono importanti nutrienti liposolubili, inclusi notevoli quantità di betacarotene e piccole ma preziose quantità di vitamina E. Sì, mangiate quei piselli!
Amichevoli con l’ambiente
I piselli si distinguono anche come alimento ecologicamente sostenibile. La ricerca agricola ha dimostrato che le coltivazioni di piselli possono apportare al terreno importanti benefici. Innanzitutto, appartengono alla categoria delle colture “fissatrici di azoto”. Con l’aiuto dei batteri nel terreno, i piselli e altri legumi sono in grado di catturare l’azoto dall’aria e convertirlo in una forma più complessa e utilizzabile. Questo processo aumenta la disponibilità di azoto nel terreno senza bisogno di fertilizzanti.
I piselli hanno anche un apparato radicale relativamente poco profondo, che può aiutare a prevenire l’erosione del suolo. Una volta raccolti i piselli, i resti della pianta tendono a decomporsi facilmente, arricchendo il terreno. Infine, la rotazione dei piselli con altre colture ha dimostrato di ridurre il rischio di problemi di parassiti. Dovremmo coltivare i piselli? Sì, coltiviamoli!

Coltiva i tuoi piselli
Il giorno di San Patrizio è il tradizionale momento per piantare i piselli nell’Europa del Nord. Se il terreno del tuo giardino è lavorabile e non troppo umido, metti i semi in terra. Per accelerare la germinazione, immergi i semi in acqua per almeno un paio d’ore prima di piantarli. Dopo averli piantati, mantieni i semi ben irrigati. Se hai spazio e temi lumache, chiocciole e topi, potresti volerli coltivare in vaso in casa, in vasetti profondi 8 cm o in appositi contenitori per piantine. Quando le piante sono alte circa 15 cm, trapiantale all’aperto.
Quando le tue piante di piselli sono alte qualche centimetro, provvide a fornire loro un supporto che non le faccia cadere in un groviglio disordinato. A seconda della varietà, le piante di piselli possono crescere fino a 180 cm di altezza. Un’opzione potrebbe essere quella di costruire un graticcio: fissa saldamente i pali alla base rialzata con un avvitatore e aggancia una rete ai pali con punti metallici. Un altro metodo potrebbe essere quello di costruire una struttura a tenda con dei pali, o dei rami secchi resistenti.
Ecco un altro consiglio che forse non avevi considerato: lega i tralci dei piselli ai supporti con strisce ricavate da vecchi collant o calze. È un riciclo intelligente e si allungano man mano che la pianta cresce.
Raccolta
La parte più difficile della raccolta dei piselli è sapere quando sono maturi. Non vuoi raccoglierli quando sono troppo piccoli, ma se aspetti troppo a lungo perderanno dolcezza diventando amari. Il momento migliore per raccoglierli è la mattina, perché il contenuto di zuccheri è al massimo. Al momento giusto, il baccello sarà verde e brillante, non opaco o ceroso. Continua a raccogliere i baccelli man mano che maturano. Se lo fai, le piante continueranno a fiorire producendo altri baccelli, fino a quando il clima non diventerà troppo caldo.
Conservazione
Il primo compito nella preparazione dei piselli è sgusciarli. Se hai intenzione di congelarli, segui questi passaggi per preservarne il sapore e il colore. Dopo la raccolta, gli zuccheri nei piselli si trasformano rapidamente in amido, ma puoi fermare questo processo sbollentandoli. Cuoci i piselli per un paio di minuti in acqua salata fino a quando sono teneri. Poi immergili in acqua ghiacciata per fissare gli zuccheri e preservare il colore verde brillante.
Successivamente scolali e asciugali disponendoli su una teglia foderata con carta da forno. Metti la teglia nel congelatore e, una volta congelati, trasferiscili in un sacchetto di plastica per la conservazione a lungo termine. In questo modo, i piselli si congeleranno separatamente, senza formare grumi.

Mangia i tuoi piselli : Zuppa di piselli
Gli inverni nei Paesi Bassi possono essere freddi e gli olandesi amano pattinare sui fiumi e laghi ghiacciati. Non c’è niente di meglio di una tazza calda di snert, la zuppa di piselli olandese, per rigenerarsi quando si esce dal ghiaccio.
Originariamente la zuppa si preparava con piselli secchi o spezzati, ma con i piselli freschi del tuo orto verrà ancora meglio.
Per i lettori vegetariani, si può sostituire il brodo di carne con un brodo vegetale.
Per due litri di zuppa ti serviranno:
- 2 litri di acqua
- 1 kg di piselli
- 500 grammi di pancetta a cubetti
- 1 carota
- 1 porro
- 2 foglie di lauro
- 20 grammi di prezzemolo
- mezza cipolla
- mezzo sedano rapa
- pepe
- sale
Preparazione
Fai bollire l’acqua con la pancetta a cubetti e l’alloro. Togli la pancetta e aggiungi i piselli. Frulla. Rimetti la pancetta. Aggiungi anche la carota, il porro, il prezzemolo, il sedano rapa e la cipolla, tutto tagliato fine. Lascia sobbollire per circa 30 minuti. Aggiusta di pepe e sale a piacere.
Indossa i pattini, una maglietta arancione e buon appetito!